

REPATTERNING MOTORIO E PREVENZIONE INFORTUNI
Il termine ‘Repatterning Motorio’ (=ritorno ad uno schema funzionale e corretto di movimento) fu introdotto per la prima volta dal Dr. Paul Denninson, pioniere della ricerca sulle capacità cognitive applicate all'esercizio fisico.
Si definisce ‘pattern’ un modello integrato di movimento che viene fissato all’interno del nostro sistema nervoso durante la fase di crescita e di evoluzione motoria (dalla nascita fino all’età adulta).
Posture scorrette, abitudini alterate, traumi (fisici e psicologici), metodologie ed esecuzione scorretta e inconsapevole di esercizi legati all’allenamento o alla pratica delle discipline sportive (etc..), conducono nel corso della vita ad alterare questo schema motorio primordiale ed individuale innato del soggetto, determinando il sovraccarico funzionale di ossa, muscoli e articolazioni.
Le conseguenze possono essere molteplici: da una lieve o moderata sintomatologia dolorosa, allo sviluppo di disfunzioni posturali e muscolo scheletriche, all’aumento dell’incidenza di infortunio in quei siti corporei dove il relativo sovraccarico diventa importante fino a diventare ingestibile dal corpo.
Per questo non è solo importante allenarsi, ma ALLENARSI CON PIENA CONSAPEVOLEZZA DELL'ATTO MOTORIO che si compie durante le varie esercitazioni; soprattutto quando la programmazione di lavoro prevede il sollevamento di sovraccarichi extra rispetto al nostro peso corporeo.
Il REPATTERNING MOTORIO è efficace in tutte le fasi cronologiche della vita ed è fondamentale per la prevenzione di infortuni e traumi muscolo-scheletrici.